La più grande caratteristica umana è la diversità! In ogni sua forma o pensiero, la diversità è quella unicità che ci ha permesso di essere ciò che siamo oggi. Eppure a volte non riusciamo ad integrarci perfettamente con l’ambiente che ci circonda, proprio per via del fatto di essere incapaci di accettare alcune differenze che possiamo notare “nell’altro”. In qualche caso potremmo perfino essere noi incapaci del cambiamento che tanto vogliamo negli altri.
Ogni singola caratteristica e differenza tra le persone contribuisce a creare il percorso che ci condurrà al successo, le singole sfide che di volta in volta ci si presentano, spesso nascono da persone che la pensano diversamente da noi, riuscire a risolvere positivamente queste sfide è quell’aspetto che rende la vita stimolante e interessante. Capita a volte però di non riuscire a risolvere il conflitto che ci si è presentato di fronte, magari all’improvviso, situazione questa che alla lunga può generare stress e delusione, ecco perché è fondamentale saper accettare le singolarità degli individui. Ad esempio in un rapporto di coppia spesso ci aspettiamo dal partner determinati comportamenti o reazioni, ma altrettanto spesso ci ritroveremo solo a “sperare” che sia così, il più delle volte, se non tutte, ciò non accadrà proprio perché siamo diversi e alla fine sorgeranno problemi, iniziamo quindi a focalizzarci sulla realtà che nessuno sarà mai come lo vorremmo, viceversa possiamo noi cambiare, con l’obiettivo di un arricchimento comune tra le parti.
E da allora sono perché tu sei,
e da allora sei, sono e siamo,
e per amore sarò, sarai, saremo.
– Pablo Neruda –
Non è giusto pensare di cambiare gli altri, e inoltre molto più semplice cambiare i propri punti di vista, se vogliamo anche più certo, quasi mai, infatti, riusciremo a “plasmare” qualcuno secondo i nostri gusti. Specifichiamo inoltre che il comportamento che non ci piace nell’altra persona non sempre è scorretto e quando non riusciamo a percepire questa differenza finiamo con il disprezzare chi ci sta di fronte. Avendo compreso che è impensabile pretendere il cambiamento degli altri, impariamo ad accettare il fatto che gli altri non sempre agiscono, pensano o lavorano come noi, mantenere un atteggiamento conflittuale con questa semplice verità vi causerà sul lungo periodo uno stress profondo e difficile da curare. Impariamo invece ad apprezzare la diversità per quello che è, un’inesauribile fonte di conoscenza. Ma come fare quando ci troviamo di fronte ad un comportamento che riteniamo inaccettabile? Possiamo in prima analisi parlarne in maniera diretta, schietta, con un approccio gentile ma determinato, inutile girare intorno al problema senza mai venirne a capo, studiamo bene i modi con i quali relazionarsi perché c’è sempre il pericolo di ottenere il risultato opposto alle aspettative. Non riusciremo mai a far cambiare qualcuno solo perché lo vogliamo, e in fondo non sarebbe neanche giusto, ascoltare e affermare sono le chiavi da usare per aprire le porte dell’integrazione, dobbiamo saper ascoltare le ragioni della controparte ma anche affermare le nostre, spiegare subito qual è il problema che ci affligge evidenziando ciò che ci da fastidio, in questo molto spesso avremo una persona di fronte in grado di ascoltare il nostro punto di vista senza che esso risulti offensivo o aggressivo, dovremo al tempo stesso saper ascoltare ciò che gli altri ci suggeriscono di modificare nel nostro comportamento o atteggiamento, tutto ciò alla fine permetterà a tutti una convivenza migliore e più gradevole.
Gigante è chi ha voglia di rinascere ogni volta, ed è la cosa più difficile che si possa fare nella vita. Parlo del coraggio di rinnovarsi, di mettersi in discussione, anche di andare contro il sistema.
– Piero Pelù –
Il tema in questione può aprire infinite linee di discussione, l’importante ora è focalizzarci sul singolo gesto, riflettiamo ad esempio su come NOI percepiamo chi pretende di cambiarci, cosa pensiamo? Come li giudichiamo? Sicuramente penseremo che sono arroganti o perfino spocchiosi “chi sono loro per cambiarci!”, ecco così veniamo percepiti a nostra volta, ricordiamolo sempre.
Per imparare ad accettare qualcuno per quello che è dobbiamo innanzitutto essere coerenti con noi stessi, capire con chi stiamo bene e con chi no, ovviamente quando siamo felici è tutto più semplice, ma con chi non siamo felici? Come possiamo fare? Domandiamoci quanto siamo disponibili ad accettare la persona in oggetto senza cambiarla, cerchiamo di capire cosa fare quando qualcuno non ci piace, stiliamo un elenco delle persone che vorremmo cambiare e su quali aspetti, attenzione però se l’elenco fosse troppo lungo significa che dobbiamo prima lavorare molto su noi stessi. E poi siamo così perfetti da pensare di voler cambiare qualcuno?
#GemmaDeiNumeri1