#3 Prima lavora, poi gioca
Quante volte ci siamo sentiti ripetere “prima lavora, poi gioca” e qualche volta ci siamo sentiti colti in fallo, perché magari proprio in quel momento non eravamo concentrati su un particolare lavoro o impegno. Perché allora un rimprovero dovrebbe entrare nella lista della 7 regole della felicità?
Come sempre vi invito a riflettere sulla frase, osservandola da un diverso punto di vista; e se stessimo parlando di ORGANIZZAZIONE? Ebbene è proprio così!
Uno dei punti cardine per il raggiungimento di un obiettivo è proprio l’organizzazione del tempo a disposizione, molti ricorderanno che ho trattato questo argomento più volte nei miei articoli, considerando ad esempio come ognuno di noi, e intendo letteralmente TUTTI, abbia a disposizione 1440 minuti ogni giorno; pensateci, pensate a come sia importante sapere in anticipo l’esatta “quantità” di questa risorsa così preziosa, il nostro “tempo”. Pensate all’importanza di poter organizzare al meglio, addirittura programmando in anticipo, i giorni a venire.
“Non è mai solo un gioco quando stai vincendo.”
(George Carlin)
Consideriamo quindi attentamente l’importanza di pianificare un percorso, poniamo sempre questo aspetto al primo posto nella lista delle cose da fare; affidiamoci ad ogni tecnica possibile per sfruttare al meglio tutto il giorno, riposo compreso. Impariamo ad esempio a riconoscere il nostro ciclo circadiano, riuscendo così a dare sempre il massimo, durante la giornata; non siate spaventati dal dover cambiare le vostre abitudini, certo richiede fatica, ma ricordate che il primo vero passo per raggiungere un obiettivo che vi siete prefissati e cambiare una vostra abitudine, il più difficile, certamente, ma possiamo sempre iniziare con il cambiare qualche piccola abitudine, magari legata al ciclo sonno/veglia, e progressivamente cambiare quelle più radicate, sfruttando una fantastica caratteristica del nostro cervello, quella di riuscire a “fissare” un’abitudine, in brevissimo tempo, a volte soli 21 giorni!
Programmiamo! Pianifichiamo! Progettiamo, e studiamo attentamente tutto il percorso che ci porta verso la felicità e la gratificazione per un lavoro ben svolto, o un risultato ottenuto, e perché no magari entrambi; poi allora potremo rilassarci e goderci un meritato riposo, magari iniziando a sognare il nostro prossimo obiettivo. allora sì, la frase “Prima lavora, poi gioca” acquista ai nostri occhi il suo vero significato; non un rimprovero, ma una esortazione ad agire, a creare quelle condizioni di lavoro che poi ci permetteranno di giocare.
“Bisogna sempre giocare lealmente quando si hanno in mano le carte vincenti.”
(Oscar Wilde)
A volte trovo quasi superfluo parlare dell’importanza di pianificare un percorso, eppure mi rendo conto che proprio per la caratteristica del cervello, di adeguarsi velocemente alle nuove abitudini, rischiamo di cadere in qualche spirale negativa di immobilismo, potrebbe essere la pigrizia, il disordine, l’affanno per la vita sempre più veloce, in pratica potremmo “abituarci” a non programmare, ed ecco che l’aspetto più importante di un progetto lentamente svanisce dai nostri pensieri, lasciando il posto all’improvvisazione, al rimedio last minute, creando le condizioni perfette per SPRECARE i nostri preziosi 1440 minuti di vita!
Non diamo per scontato di avere sempre la situazione sotto controllo, ogni tanto fermiamoci a riflettere se la situazione attuale rispecchia ciò che ci eravamo prefissati in precedenza, se necessario modifichiamo il percorso, riscriviamo il nostro futuro, giorno per giorno, costruendo sotto i nostri piedi la strada verso il successo, poi saremo liberi di “giocare” con la vita che ci aspetta!
Le 7 regole della felicità
#4 Tutti possono essere vincitori
#GemmaDeiNumeri1