Tutte le persone che non riescono ad avere successo sono spesso accomunate da una grande conoscenza… quella della via per il fallimento, sembra banale ma in realtà è proprio coltivando la politica dell’insuccesso che rischiamo di diventare poi dei veri esperti in materia, e sicuramente non ci teniamo a diventare i massimi consulenti mondiali di fallimenti! Queste persone poi sono abilissime a crearsi alibi, a volte così sofisticati da cadere poi nella trappola di credere che siano veri, reali, tangibili. Ma tutte queste scuse non saranno mai completamente giustificabili, proprio per via della loro natura “artificiale” un vero e proprio costrutto del nostro inconscio, messo in piedi per giustificare la nostra inazione.
Attenzione poi a non innamorarci dei nostri alibi, come? Giustificandoli ad esempio, trovando per essi una corretta collocazione nella nostra vita, uno spazio tutto loro, dove coltivarli ed amarli, perché in fondo sono delle nostre creazioni e come tali abbiamo il dovere morale di difenderle. Nulla di più sbagliato ovviamente! E stiamo anche attenti a non trasformarli in una abitudine che come ben sappiamo risulterà poi veramente difficile da rimuovere, come tutte le abitudini del resto.
Platone ripeteva spesso che: “La prima e più grande vittoria è conquistare sé stessi”, aggiungerei anche che essere sconfitti da se stessi, è la cosa peggiore.
Come può quindi la capacità di saper affinare la mira su un obiettivo salvarmi da questa pericolosa spirale negativa?
Ebbene dobbiamo sempre ricordare che la nostra risorsa più preziosa è il tempo, banalmente perché è una risorsa “finita”, sappiamo che un giorno terminerà, ma abbiamo anche una scarsa percezione del suo scorrere, anche questo è un meccanismo di difesa dell’inconscio, ed è sicuramente uno degli ostacoli più difficili da superare se vogliamo percorrere la nostra strada verso il successo; è come in una partita a due, il nostro avversario è il tempo, ogni volta che esitiamo, perché non abbiamo ben focalizzato l’obiettivo da raggiungere, perdiamo tempo… anzi perdiamo un round “contro” il tempo, ed è bene sempre ricordare che lottiamo contro un avversario che non ammette indecisioni. Alle volte ci capita di pensare di essere stati privati del tempo necessario per avere la vita che desideravamo, ma abbiamo veramente pianificato tutte le mosse? Siamo veramente stati in grado di cogliere tutte le sfide come dei problemi da affrontare e non come baratri nei quali sprofondare? Le persone di successo si differenziano per una semplice capacità, risolvere i problemi, non crearsi degli alibi.
Per questo dopo aver acquistato la consapevolezza nelle proprie capacità si deve imparare a “mirare”, si deve cioè imparare a determinare i giusti obiettivi, scrivendo la nostra personale ricetta per il successo, gli ingredienti saranno, tenacia, coraggio, resilienza e tanto sudore, annaffiamo il tutto con del sano ottimismo e potremo allora gustare il sapore della vittoria, quando scopriremo che i problemi sono tali proprio perché non chiedono altro che essere risolti, affrontiamoli con fiducia, dopo aver fissato chiaramente i contorni della sfida, concentriamoci e crediamo di più nelle nostre capacità che sono di gran lunga superiori a ciò che immaginiamo… tutto il resto? Sono solo alibi!
#GemmaDeiNumeri1